01 Giu inside | outside

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Video prodotto da Ottavo Giorno come testimonianza di un lavoro di danza inclusiva nel periodo di emergenza che stiamo vivendo. Dopo che il pericolo del contagio da Covid 19 ci ha costretto ad interrompere tutte le nostre attività dal vivo, questo video vuole trasmettere la capacità del linguaggio della danza di unire le persone anche nella distanza e dare un messaggio di speranza per il futuro in questo passaggio delicato che dalla chiusura ci conduce verso  l’apertura. Il corpo dei danzatori si fa stumento per esprimere il sentimento di vuoto lasciato dalla mancanza dell’incontro con l’altro, i loro movimenti nascono dalla spinta a colmare questo vuoto.
Il progetto ideato da Marina Giacometti e Anna Ruzza si è avvalso della preziosa collaborazione di Marco Zuin, regista pluripremiato per i suoi video-documentari in ambito sociale, e di Giorgio Gobbo, cantante e compositore che ne ha realizzato la musica.

I protagonisti sono 24 danzatori che da più o meno tempo sono stati coinvolti nelle attività di Ottavo Giorno, condividendo i principi inclusivi con cui l’Associazione opera; sono persone di età, esperienza, abilità differenti accomunate appunto dal sapersi riconoscere nel linguaggio universale della danza.  Tutti per questo progetto si sono impegnati a riprendersi mentre danzano in due luoghi da loro scelti, uno all’interno delle mura domestiche e uno all’aperto, guidati dalla stessa colonna sonora composta per l’occasione. I luoghi sono quelli in cui queste persone vivono attualmente e vanno dai territori di Padova, Venezia e Rovereto, alle città di Londra, Vienna e Benares (India).

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